
Quali sono i principali investimenti agricoli che un’azienda può trovarsi ad affrontare per crescere? E quali sono gli strumenti a disposizione per ottenere gli aiuti economici? In questo articolo tratteremo la migliore opportunità: il CSR Veneto, ossia il pacchetto (ex PSR Veneto) che racchiude i bandi della Regione Veneto a sostegno del settore agricolo.
I principali investimenti agricoli: quali sono le necessità di un’azienda?
Investire nella crescita significa spesso, per un’azienda agricola, affrontare spese di ampliamento o ammodernamento di immobili, strumenti e attrezzature. I contributi per gli agricoltori sono un aiuto fondamentale per affrontare con maggiore serenità questi investimenti e renderli economicamente sostenibili per i bilanci aziendali. I principali investimenti in agricoltura riguardano, infatti, interventi di efficientamento e innovazione, nonché il rinnovamento di macchinari e strumenti, che richiedono spesso importanti risorse da impiegare.
Come ottenere investimenti per gli investimenti agricoli?
Gli investimenti in agricoltura sono finanziabili con i fondi del CSR Veneto, la nuova programmazione 2023-2027 della Regione Veneto a sostegno del settore agricolo e rurale. Questi fondi consentono alle aziende agricole di ottenere contributi fino al 60% delle spese affrontate per essere competitive sul mercato e per abbracciare una produzione più sostenibile sul fronte ambientale. Si tratta dell’intervento SRD01 denominato “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole”. Le spese ammesse dal bando toccano vari ambiti di investimento, tra cui:
- acquisto di trattori, macchine e attrezzature agricole;
- costruzioni, ristrutturazione e acquisto di fabbricati;
- interventi di efficientamento energetico;
- acquisto o realizzazione di gestionali informatici e siti web.
I requisiti per partecipare e le date di apertura del bando
La misura SRD01 del CSR Veneto si rivolge a tutti gli agricoltori con iscrizione INPS come Coltivatore Diretto o IAP e giovani agricoltori fino ai 41 non compiuti che presentano domanda per il primo insediamento in agricoltura. Dopo la presentazione della domanda, bisognerà attendere la conferma di assegnazione. Per ottenere i contributi richiesti, è fondamentale rispettare le tempistiche di chiusura dei lavori per la realizzazione degli investimenti:
- 7 mesi per l’acquisto di attrezzature;
- 18 mesi per gli interventi su strutture e impianti;
- 24 mesi per gli interventi su strutture e impianti solo nella zona montana;
- 36 mesi per gli interventi nell’ambito del “Pacchetto Giovani”.
L’apertura del prossimo bando è prevista nel IV° trimestre del 2025, ossia nel periodo tra ottobre e dicembre. È importante, però, partire con largo anticipo con la consulenza per la presentazione e gestione della domanda. Una buona notizia: anche i costi della consulenza per partecipare al bando possono rientrare tra le spese ammissibili e quindi finanziabili.